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recupero ex
fonderia bastanzetti |
Arezzo (AR) |
concorso di progettazione |
4° classificato |
2008 |
progetto in collaborazione con
studio 75, Silvia Fani, Fortunato Fognani |
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Ciò sarà realizzato con un forte contenimento dei consumi e con
l'autoproduzione dell'energia necessaria a coprire i fabbisogni
energetici valutati in 40 KW, oltre a produrre acqua calda sanitaria.
L'inserimento ambientale nel contesto di riferimento
sarà rafforzato dalla presenza architettonica del tetto
a prato verde, che intende significare la ricostituzione
del bastione, occuperà parte della copertura ed avrà
finalità di regolazione microclimatica e di protezione
dall'inquinamento acustico e atmosferico. Nel giardino
pensile troveranno collocazione camini di ventilazione,
che permetteranno una ventilazione naturale degli
ambienti, inoltre si prevede la realizzazione di prese
di luce destinate alle varie aree dell'edificio che così
risulteranno meglio illuminate naturalmente dall'alto
con un risparmio di energia elettrica. I pannelli
fotovoltaici collegati ad un impianto di cogenerazione
di energia elettrica assicureranno una buona fonte di
produzione di energia rinnovabile e potranno essere
utilizzati anche a scopo didattico. La struttura
contenitore (involucro ad unica altezza di ml.6.00 ca),
realizzata prevalentemente in acciaio e cristallo,
consentirà la limitazione degli apporti solari estivi e
delle dispersioni termiche invernali. In riferimento
alla riqualificazione dell'area e al recupero
archeologico-industriale di fondamentale importanza sarà
l’uso e l’abbinamento di materiali eco-compatibili e a
basso impatto inquinante, che ben si adeguino alla
collocazione dell’edificio, inserito all’interno del
baluardo di Porta Buia a ridosso delle mura urbane; la
pavimentazione della piazza esterna sarà realizzata in
conglomerato ecologico colorato a basso impatto
ambientale con alta capacità drenante. Anche per gli
interni verranno utilizzati materiali ecocompatibili
come malte per stuccatura ed intonaci in calce,
pavimenti industriali con piano di calpestio continuo a
base di resine epossiliche di color grigio capaci di
ottimizzare l'assorbimento termico. La facciata
orientata a nord, utilizza la presenza del bastione per
ridurre l'esposizione ai venti invernali; le altre
facciate vetrate a sud-est ottimizzano la captazione di
energia solare in inverno e dispositivi di schermatura
riducono l'incidenza della radiazione solare estiva. |
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