architettura
concorsi
design
urbanistica
ex ilva
piazza grande e piazza del mercato
Follonica (GR)
concorso di progettazione
2008
progetto in collaborazione con Massimiliano Baquè e Marco Bergantino
 
L’ampia porzione che costituisce lo spazio centrale dell’area ex-Ilva, è oggi interessata da un utilizzo molto simile a quello di un parco urbano, ma che poco riesce a legare le funzioni pubbliche che su di esso vi si affacciano. Anzi, appare come l’utilizzo principale sia quello di parcheggio, vitale al centro della città. Tuttavia un siffatto spazio non può prescindere dal divenire il ganglio connettivo delle funzioni insediate, attuali e future.

Il progetto proposto mira quindi a suddividere l’amplio margine in tanti sottosistemi tali da creare un rapporto con le singole funzioni. La caratteristica della progettualità sarà quindi quella di individuare delle sotto piazze connesse ai singoli spazi ma interconnesse nella loro pluralità. La Piazza Grande assumerà quindi un duplice ruolo: quello di ospitare un’ampia porzione di parcheggio, comunque necessario ed integrato a delle strutture ombreggianti e fotovoltaiche, e quello di ampia piazza pavimentata. La porzione maggiore, caratterizzata da piani inclinati e gradoni, fungerà da cerniera tra i vari edifici facenti specifiche funzioni. Tutto graviterà attorno ad una fonte-canale, mutuata dalla memoria dei canali funzionali alle attività della fonderia. Anche la forma della fonte-canale si ricollegherà alla direzione storica di questi elementi oggi quasi del tutto scomparsi. Il progetto basa la propria genesi inoltre su alcuni cardini che sono stati assunti come linee guida alla composizione. Il piccolo viale alberato della chiesa di S. Leopoldo diviene matrice per il viale di penetrazione e chiusura del sistema piazze. Una chiusura ribadita da una quinta verde che ne costituisce una vera e propria scenografia. L’ambito di separazione fra l’area a parcheggio e la nuova Piazza Grande vedrà sollevarsi dal terreno due volumi a destinazione info point ed attività di ristoro.

La parte maggiormente raccolta e privata, quale Piazza del Mercato, oggi organizzata a semplice parcheggio, diventa nella progettazione l’occasione per definire un piccolo giardino delle delizie, dove essenze arboree, arbusti e d alberature si alternano a vialetti posti a diverse altezze e di diversi ingombri, il tutto a descrivere un percorso integrato fra verde e costruito, ma al tempo stesso di relax e quiete. Un piccolo scrigno che assumerà ancor maggior valore se esso sarà raccolto dal perimetro delle restaurate mura.

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